Al pari della vetroresina, anche lo studio dei metalli si avvale ed avvantaggia della tecnica degli NdT.

Con sonde e velocità di lettura differenti, i principali metalli per uso nautico ed aeronautico vengono analizzati con la metodologia degli ultrasuoni che permette di definire tanto la spessimetria quanto la difettologia della lega analizzata.

In ambito nautico, la tecnica maggiormente utilizzata è quella della spessimetria, li dove i metalli principalmente impiegati sono l'alluminio, il ferro e l'acciaio inox. La difettologia non trova grande applicazione poiché si presuppone che una lega abbia già superato diversi controlli di qualità prima di essere impiegata in ambito nautico.

Nell'ultimo decennio anche leghe di derivazione aeronautica come ad esempio il titanio stanno trovando sempre più impiego in ambito nautico e ciò lascia spazio ad indagini più complesse e costose come la tecnica dei raggi x.

Sempre nell'ambito dell'analisi delle leghe metalliche, i liquidi penetranti permettono di individuare cricche e lesioni, anche capillari, che portano il metallo a cedere per fatica. Impiego particolarmente proficuo lo si ha nell'esame dei terminali inox delle sartie, negli assi elica e assi dei timoni.

Lo studio di un'imbarcazione in metallo prevede la valutazione dello spessore residuo della lega impiegata sotto la linea di galleggiamento, li dove la compattezza della struttura analizzata e il suo spessore definiscono la capacità di resistenza.

Di seguito alcuni esempi di analisi di un laminato metallico in ambito nautico e navale.

Esempio 1 – Studio e valutazione del fasciame del fondo (opera viva) di un motor yacht di 32 mt in ferro

Esempio 2 – analisi delle lamiere del fondo di un peschereccio di 36 mt. in ferro

In questo caso l'analisi spessimetrica del laminato metallico ha permesso di individuare carenze di spessore in prossimità dei cordoni di saldatura dove, a causa di un errore nella costruzione, un ristagno di acqua salata nella cala delle catene ha compromesso una porzione del fasciame.

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 20 Gennaio 2016 12:27)