Davvero è indispensabile periziare la barca? Sono tanti anni che vado per mare, ho molti amici esperti, perchè non posso periziare la barca da solo?

Sono solo alcuni dei pensieri che affliggono chi si accinge a valutare la commissione di una perizia. Chiariamo, innanzi tutto, che una perizia ha valore solo se scritta e firmata dal perito, diversamente è pari a quella dell'amico esperto.

Il problema reale è insito nell'oggetto che ci si accinge a periziare. Una perizia ha ragione d'essere se l'oggetto, che sia una barca o un'opera, ha un valore, ma se stiamo acquistando un catorcio di  trent'anni a poche migliaia di euro, dobbiamo sapere che quell'oggetto, problemi ne ha. Il tipo di perizia cui sottoporre ad esempio, una barca, dipende unicamente dallo stato della barca e dallo scopo che ci siamo prefissati, cioè una compravendita, una verifica dello stato, l'assicurazione corpi ecc.

E' importante sapere che ogni perizia ha i suoi strumenti d'indagine. Ad esempio, è possibile eseguire verifiche degli scafi, siano essi in metallo o in laminato sisntetico, anche direttamente in acqua, attraverso indagini non distruttive, ad ultrasuoni, che permettono di risparmiare sui costi di alaggio e varo soprattutto quando in porto non sia disponibile una gru o la verifica venga effettuta nei giorni festivi, come spesso accade.

Il valore di una perizia dipende direttamente dal valore del perito e la bravura di un perito dipende dirttamente dal suo carattere e dalla sua esperienza. L'amico esperto sarà certamente un ottimo navigatore, magari è anche un istruttore di vela, ma se avesse davvero visto con l'occhio del critico tante barche e se avesse davvero una tale formazione tecnica, farebbe il perito, non il dentista o il medico.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 18 Gennaio 2016 15:47)