Egregio Sig. Cannarsa,

ho letto i suoi articoli e mi complimento con lei per il modo che ha nello scriverli e della sua professionalità.

Ho da poco acquisito la patente nautica entro le 12 miglia. Il mio sogno é sempre stato quello di vivere su di un'imbarcazione navigando tra le isole Greche.

Ora che ho la patente ho deciso di comprare una barca a motore sulla quale vivere i miei anni futuri (ora ne ho 47), naturalmente mi faro`affiancare da una persona competente nel navigare cosi`da fare esperienza in tutto e per tutto.

A me son sempre piaciute le cose retrò, di conseguenza il mio obiettivo  é una barca in legno essa starà sempre in mare. Volevo porle le seguenti domande:

- come costi di gestione una barca in legno é di molto più costosa di una barca in Vtr ?

- é vero che una barca in legno é più fresca in estate e più calda in inverno ?

- così come le ho scritto, mi piace la barca in legno, ma il mio dubbio è dato dal fatto che visto che essa diverrà la mia casa per il resto del mio vivere, quale materiale tra legno e vetroresina è migliore?

- lei mi consiglia una barca in legno o in VTR ?

Le mando foto della barca che desidero acquistare, le sarei grato di un suo giudizio; prossimamente andrò a vederla dal vivo e se potessi avere una sua perizia in merito naturalmente pagando, le sarei sin d'ora molto grato. O magari lei ha dei contatti che potrebbero vendermi un imbarcazione che fa al mio caso.

La ringrazio sin d'ora per la sua gentile collaborazione e professionalità.

 

Innanzitutto grazie per le parole di apprezzamento.

Avendo vissuto molti anni della mia vita in giro per il mare, non posso che concordare con lei per la sua scelta.

La patente è un problema tutto italiano; è l'esperienza che conta, e quella verrà da sola.

La barca di cui mi ha inviato le foto è,  e sempre sarà, una vera Signora dei mari.

Questa sembra essere ben tenuta e ciò la rende molto appetibile.

Rispondo in ordine alle sue domande:

- La gestione di una barca in legno è molto più costosa della corrispondente in vetroresina solo se la manutenzione non è costante. Basta un anno di trascuratezza e l'anno dopo i costi di manutenzione raggiungono agevolmente cifre a cinque zeri.

- Il legno è un materiale isotermico, quindi è anche un isolante, di conseguenza è più fresco in estate e più caldo in inverno.

- Se la barca stazionerà in mare per tutta la sua vita, con l'eccezione dei pochi giorni destinati alla manutenzione della carena, il legno è sicuramente più indicato della vetroresina per tanti motivi. L'uno soffre la fungosi, l'altra l'osmosi; problemi analoghi per vite analoghe. La cosa fondamentale è la prevenzione di entrambe le "malattie", più certa per il legno (basti pensare che esistono splendidi esempi di yacht in legno, ma anche pescherecci, con oltre un secolo di vita!).

Se ama la vita di bordo, se ha denaro a disposizione e se non risparmierà in manutenzione, la barca in legno è sicuramente più "casa" di una barca in plastica.

Qualora dovesse acquistare, sarò onorato di poterla assistere. Purtroppo ho fatto la scelta di non occuparmi del commerciale per poter essere libero di contestare un broker fraudolento. Se vuole, posso inviarle qualche nome di mediatore serio ed affidabile, ma sta a lei trovare la barca giusta per il suo progetto. Non esiti, comunque, a tenermi informato dei risultati al fine di poter valutare insieme le cifre richieste.

Resto a disposizione per quanto possa occorrerle.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 18 Gennaio 2016 15:44)